Aveva 92 anni, era professore universitario e giornaista

E’ morto Francesco Forte, economista e politico. Fu ministro delle finanze nel governo Fanfani e Craxi, professore universitario, ex responsabile economico del Partito socialista, giornalista. Aveva 92 anni. È stato chiamato nel 1961 da Luigi Einaudi a succedergli nella cattedra di Scienza delle Finanze dell’Università di Torino. Negli anni che seguono, è Visting professor alla Virginia University, alla California University of Los Angeles (USA) e alla York University (UK). Collabora in vari saggi con James M. Buchanan e A. T. Peacock su tematiche della teoria di “public choice”.Alla Brooking Institution di Washington DC e al Fondo Monetario dove è visiting professor of International Economics compie ricerche di economia e finanza internazionale. Svolge inoltre ricerche di finanza pubblica e di economia monetaria per l’Ocse e per l’ONU e partecipa ai gruppi di studio della Commissione europea riguardanti la creazione dell’euro.Da 1984 al 1986 è Ordinario di Politica Economica all’Università La Sapienza di Roma e dal 1986 è Ordinario di Scienza delle finanze. Dal 2002 è docente presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.All’insegnamento si affianca presto l’attività professionale: per l’Eni di Enrico Mattei è nel 1956- 57 consulente economico, poi membro del Comitato Esecutivo e infine Vice presidente dal 1971 al 1975.Negli anni Cinquanta aderisce al partito socialdemocratico e negli anni ‘60 al Partito Socialista, di cui è stato membro della direzione e a più riprese responsabile economico.Negli anni ’80-’94 è deputato di Sondrio-Como Varese e poi senatore di Sondrio.

Deputato per due legislature e senatore per altre due dal 1979 al 1994, presidente della Commissione Industria della Camera nel 1981, nel 1982 è chiamato al Ministero delle Finanze nel Governo Fanfani, e nel successivo Governo Craxi è Ministro per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie e Sotto segretario straordinario agli Affari Esteri per la lotta contro la fame nel mondo. Nel 1992-94 è presidente della Commissione finanza e tesoro del Senato.Presidente della International Atlantic Economic Society nel biennio 1984-85, nel 1986-87 è Presidente della European Public Choice Society e nel 1987 presidente onorario dell’International Institute of Public Finance.Editorialista economico per quotidiani e periodici, tra cui Panorama, L’Espresso, La Stampa, Il Sole 24 ore e il Giornale, è autore di saggi e manuali di scienza delle finanze, di economia monetaria, di politica economica, di economia industriale e di economia dei beni culturali.Nel 2017 pubblica A onor del vero. Un’autobiografia politica e civile (Rubbettino), il racconto del suo lungo impegno civile e della sua attività politica professionale offre uno spaccato dell’Italia del Novecento, sino al primo quindicennio del 2000. 

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