"Il rischio è che le donne siano escluse da investimenti"
“Serve un piano straordinario per l’occupazione femminile”. Così Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat, intervistata da LaPresse.”Siamo al 48,5% di occupazione femminile in Italia, tra gli ultimi nella graduatoria Europea – aggiunge – e per invertire la rotta, è necessario un forte investimento sulle infrastrutture sociali a cominciare dai servizi educativi per l’infanzia. Bisogna investire non solo sulla scuola ma anche sui servizi sociali per gli anziani e per i disabili e fare in modo che la ‘cura’ della famiglia non sia completamente scaricata sulle spalle delle donne come a oggi succede”. “Il Recovery al momento è vincolato su 57% di investimenti per aree a predominanza maschile. Il rischio con questo Recovery, se non si costruiscono contrappesi adeguati, è che le donne ne escano per l’ennesima volta in una situazione svantaggiata rimanendo escluse dagli effetti positivi degli investimenti” ha aggiunto Sabbadini.
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