Milano, 7 apr. (LaPresse) – Secondo un nuovo studio della Iata circa 25 milioni di persone rischiano di perdere il proprio posto di lavoro nel settore aereo a causa del crollo della domanda di viaggi correlata alla crisi del coronavirus. A livello globale, sottolinea la Iata, "i mezzi di sussistenza di circa 65,5 milioni di persone dipendono dall'industria aeronautica, compresi settori come i viaggi e il turismo. Tra questi ci sono 2,7 milioni di posti di lavoro nelle compagnie aeree. In uno scenario di severe restrizioni di viaggio della durata di tre mesi, la ricerca Iata calcola che 25 milioni di posti di lavoro nel settore dell'aviazione e dei settori correlati sono in pericolo in tutto il mondo". In particolare, secondo la Iata, in Europa sarebbero a rischio 5,6 milioni di posti di lavoro. In Nord America 2 milioni.

 

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