Milano, 7 apr. (LaPresse) – Calo senza precedenti della ricerca di lavoro in Italia a marzo seguito dell'epidemia di coronavirus. Lo rileva la Banca d'Italia in uno studio curato dai ricercatori Francesco D'Amuri e Eliana Viviano. I ricercatori di Bankitalia spiegano che "la conferma di tale tendenza nei prossimi mesi darebbe un contributo negativo alla variazione del tasso di disoccupazione, mitigandone l’aumento in presenza di un probabile calo marcato dei livelli di occupazione". I ricercatori evidenziano che il dato del GI di marzo 2020 – ovvero il Google Index – segnala una forte riduzione dell'attività di ricerca di lavoro. La caduta rimane notevole anche se si tiene conto dell'alta volatilità dell'indicatore: è 5 volte la deviazione standard della serie in differenze prime. L'improvvisa riduzione dell'indicatore potrebbe in linea di principio essere dovuta a un aumento dell'attività di ricerca complessiva sul motore di ricerca a seguito dell'epidemia di Covid-19, ad esempio perché una maggiore disponibilità di tempo libero da trascorrere in casa può aver determinato un aumento dell'attività di ricerca su Google di parole chiave non correlate alla ricerca di lavoro, facendo salire il denominatore dell'indice, sottolineano i ricercatori.

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