Milano, 6 apr. (LaPresse) – Il coronavirus ha iniziato a diffondersi "solo pochi mesi fa, ma per una delle più grandi industrie del mondo", quella automobilistica, "presenta già sfide senza precedenti". In particolare, quella del coronavirus potrebbe essere "la peggior crisi ad avere avuto un impatto sull'industria automobilistica". E' quanto ha affermato il presidente dell'Oica – la federazione internazionale dei costruttori di automobili – Fu Binfeng. "Dopo un 2019 cupo, che ha visto un marcato calo di oltre il 5% nella produzione automobilistica mondiale (fino a 91,8 milioni di veicoli) e ha concluso 10 anni di crescita continua, l'industria automobilistica mondiale deve affrontare una nuova sfida senza precedenti nei primi mesi del 2020", continua l'Oica. I membri dell'Oica "continuano a lavorare per proteggere il settore automobilistico il più possibile e sono pronti per iniziare il complesso processo di riavvio della produzione e delle vendite al termine della crisi", sottolinea la federazione.

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