Milano, 27 nov. (LaPresse) – I giganti del web nel 2018, a fronte di fatturati miliardari, hanno versato con le filiali italiane al fisco 64 milioni di euro, contro 59 milioni nel 2017, pari al 2,7% del fatturato, dal 2,9% nel 2017, e hanno pagato, a seguito di accordi con le autorità fiscali italiane, sanzioni per un totale di 39 milioni, a fronte di 73 milioni nel 2017. È quanto emerge da un'indagine dell'Area Studi Mediobanca. Tra i colossi di internet, si segnalano tra gli altri i 6,2 milioni di euro versati al fisco italiano da Amazon, i 16,5 milioni da Microsoft, i 4,7 milioni da Google, i 3,2 milioni da Oracle, i 5,1 milioni da Booking.com, gli 1,7 milioni da Facebook, i 153 mila euro da Uber e i 20 mila euro da Alibaba.

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