Capri (Napoli), 18 ott. (LaPresse) – "L'evasione si combatte con severità, proporzionalità e con ragionevolezza. L'evasione danneggia la collettività, ma con il solo inasprimento delle pene non si estirpa culturalmente, né si produce più gettito". Così il presidente dei Giovani di Confindustria, Alessio Rossi, aprendo il 34esimo convegno di Capri. "Le due cose si ottengono solo con una giusta proporzione tra la gravità della violazione e la sanzione e senza calpestare le basilari esigenze di certezza del diritto – aggiunge – Non vorremmo infatti ritrovarci qui, l'anno prossimo, a fare la conta delle imprese che hanno visto compromessa la loro reputazione, o peggio la propria attività, sulla base di interpretazioni estensive delle nuove norme, di misure cautelari nel frattempo applicate e poi magari smentite in giudizio. Come la buona fiscalità si fa con il rispetto delle regole, così la buona politica si fa senza proclami", ha aggiunto.

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