Milano, 18 ott. (LaPresse) – Il calo dello spread con con il nuovo governo "è stato significativo" e i tassi sui titoli di Stato italiani "hanno raggiunto nel terzo trimestre i livelli minimi dall’introduzione dell’euro" per "la riduzione dell’incertezza percepita dagli operatori circa gli orientamenti della politica economica e quelli nei riguardi delle istituzioni europee".
Lo scrive la Banca d'Italia nel suo Bollettino economico, che ricorda che lo spread tra 130 e 140 punti base "è tornato vicino ai valori dei primi mesi del 2018". Palazzo Koch sottolinea che la discesa dei rendimenti dei titoli di Stato "ha determinato una significativa diminuzione" del costo della raccolta bancaria che "è sceso sui valori dell’inizio del 2018" e "si è lievemente ridotto il costo dei prestiti alle imprese e alle famiglie".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata