Oggi l'atteso giudizio di Standard & Poor's sullo stato economico dell'Italia. Appare difficile che l'agenzia di rating americana decida di tagliare il giudizio sull'Italia che, attualmente, è due soli gradini sopra il livello cosiddetto "junk", cioè "spazzatura". Intanto lo spread torna su livelli critici, a quota 270, un dato che non si vedeva da febbraio. A pesare sul differenziale tra Btp e Bund, tra l'altro, sono le incertezze politiche e i continui litigi all'interno del governo tra Cinque Stelle e Lega, oltre ai recenti avvertimenti della Bce.