Pensioni, sono oltre 17 milioni. Il 61% prende meno di 750 euro al mese

I dati forniti dall'Inps. Quasi 14 milioni hanno origine previdenziale. La spesa totale è di 204 miliardi all'anno. Quota 100: arrivate 104.390 domande

Le pensioni erogate in Italia al primo gennaio 2019 sono 17.827.676, di cui 13.867.818 di natura previdenziale, cioè prestazioni che hanno avuto origine dal versamento di contributi previdenziali (vecchiaia, invalidità e superstiti), durante l'attività lavorativa del pensionato; le rimanenti, costituite dalle prestazioni erogate dalla gestione degli invalidi civili (comprensive delle indennità di accompagno) e da quella delle pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale, cioè prestazioni erogate per sostenere una situazione di invalidità congiunta o meno a situazione di reddito basso. Lo rileva l'Inps nel suo ultimo report. L'importo complessivo annuo risulta pari a 204,3 miliardi di euro di cui 183 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. Il 49,7%delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati delle quali quella di maggior rilievo (95,6%) è il Fondo pensioni Lavoratori Dipendenti che gestisce il 47,5% del complesso delle pensioni erogate e il 60,7% degli importi in pagamento. 

Il 61,3% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 74,5%, costituisce solo una misura indicativa della "povertà", per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. E' quanto rileva l'Inps nel suo report. Su 10.929.466 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 43,9% (4.797.442) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile. In questo caso il divario tra i due generi è accentuato; infatti per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 44,1% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia si osserva che questa percentuale scende al 22,4%, e di queste solo il 21,7% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per i maschi, si osserva che oltre un terzo delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro. 

Quota 100 – Sono 104.390 le richieste per quota 100 arrivate all'Inps. La quota maggiore arriva da lavoratori dipendenti, con 36.826 domande, seguiti dai dipendenti pubblic con 36.152 domande. Per quanto riguarda i generi, le domande sono arrivate da 76.508 uomini e da 27.882 donne.