L'agenzia di rating internazionale Standard & Poor's si unisce al coro dei pessimisti che vedono la crescita dell'Italia frenare più del previsto e più del resto dell'eurozona. "In Italia la crescita decelererà, siamo leggermente meno ottimisti sul 2019, e vediamo un Pil italiano in aumento dello 0,7%, ma non ci aspettiamo una recessione", spiega il capo economista per l'Europa di S&P, Sylvain Broyer, che bacchetta il governo parlando di stime "ottimistiche" sulla crescita. In particolare secondo l'agenzia nel 2019 gli investimenti in Italia "avranno un profilo più debole rispetto al resto dell'eurozona". Tuttavia se l'Italia piange, l'Europa non ride. Standard & Poor's evidenza che la ripresa sta registrando una brusca frenata anche a livello continentale.