Un articolo pubblicato dal Wall Street Journal riporta le dichiarazioni di alcuni funzionari statunitensi: "Sono un rischio per la sicurezza informatica". Il produttore cinese: "Sorpresi"
Dopo la guerra dei dazi, nuovo schiaffo commerciale di Donald Trump a Pechino. Il governo statunitense avrebbe avviato una campagna di sensibilizzazione degli alleati stranieri, cercando di persuadere i fornitori di servizi wireless e internet in questi paesi a evitare le apparecchiature per le telecomunicazioni di Huawei. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando persone familiari con la situazione. I funzionari americani, si legge in un articolo pubblicato sul sito della testata, avrebbero informato le loro parti governative e i dirigenti delle telecomunicazioni in paesi amici dove le apparecchiature Huawei sono già ampiamente utilizzate – compresi Germania, Italia e Giappone -, parlando di rischi per la sicurezza informatica.
Attraverso un portavoce, l'azienda cinese commenta: "Huawei è sorpresa dalla presa di posizione del governo statunitense descritta nell'articolo. Se il comportamento di un governo si estende oltre la propria giurisdizione, tale attività non dovrebbe essere incoraggiata. Huawei crede fermamente che i nostri partner e clienti faranno la scelta giusta in base al loro giudizio e all'esperienza di lavoro maturata con Huawei. Continueremo a servire i nostri clienti globali con le nostre soluzioni innovative". E sottolinea: "I prodotti e le soluzioni Huawei sono ampiamente utilizzati in più di 170 Paesi in tutto il mondo, servendo 46 dei primi 50 operatori mondiali, aziende Fortune 500 e centinaia di milioni di consumatori. Molte aziende e consumatori scelgono Huawei perché si fidano completamente e riconoscono il valore che Huawei offre".
Il presidente cinese Xi Jinping e Donald Trump dovrebbero incontrarsi in occasione della riunione del G20 di Buenos Aires.
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