Milano, 16 ott. (LaPresse) – L'Italia è il paese dell'Unione europea che presenta in termini assoluti il maggior numero di persone a rischio povertà o esclusione sociale: 17,4 milioni nel 2017, pari al 28,9% della popolazione e in crescita rispetto ai 15,08 milioni del 2008, quando la quota si attestava al 25,5%. Una performance peggiore stata registrata nello stesso periodo solo dalla Grecia, in cui l'incremento è stato di 6,7 punti percentuali, contro i 3,4 dell'Italia che si posiziona davanti a Spagna (2,8 punti) e Paesi Bassi (2,1 punti). Lo rileva Eurostat. Nel complesso, sono 112,9 milioni i cittadini Ue a rischio, cioè il 22,5% della popolazione europea.

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