"I grillini vogliono buttare all'aria la Commissione d'inchiesta sulle banche". E' il punto dui vista di Matteo Orfini, presidente del Pd dopo le dichiarazioni di ieri di Grillo (sul blog) secondo cui l'elezione a presidente della commissione di Pierferdinando Casini sarebbe "un atto di guerra". "Ho sentito commenti demenziali di Grillo che evidentemente vuole che questa commissione non funzioni". Orfini ne ha parlato a margine di un evento della Fiom a Torino. "Se l'elezione del presidente Casini viene considerata un atto di guerra come ha detto Grillo è chiaro che c'è la volontà, come si dice a Roma, di buttarla in caciara", ha aggiunto
Secondo Orfini la Commissione deve funzionare davvero e presto: "Il Pd vuole che la commissione discuta, che analizzi fino in fondo tutto quello che c'è da analizzare senza preoccupazioni, senza reticenze, senza melina, che lo faccia prima possibile nell'interesse dei cittadini e del Paese". E poi: "C'è la richiesta del presidente Casini di convocare la commissione anche il venerdì, ma c'è bisogno della volontà di tutti per farla funzionare".
Legge elettorale – Orfini ha parlato anche della legge elettorale: "È l'ennesimo e ultimo tentativo che stiamo facendo per raccogliere una giusta sollecitazione del capo dello Stato e verificare se le altre forze politiche questa volta si comporteranno seriamente.Tutti i precedenti tentativi sono falliti, non per colpa de Pd. Noi ci abbiamo sempre creduto, poi ogni volta è andata male, non per colpa nostra".
Legge antimafia: – Il presidente del Pd ha affrontato anche la questione della nuova normativa antimafia: "Dico la mia posizione da parlamentare e da cittadino, non da presidente del partito: l'equiparazione tra corruzione e mafia in quella legge è sbagliata. Quell'articolo del testo, per il resto positivo, è una forzatura, un cedimento a una visione giustizialista del diritto, secondo me abbastanza incompatibile con i principi a cui dovremmo ispirarci. Però evidentemente, come spesso capita, sono in minoranza", Un accordo per cambiarla? "Non penso ci sia un accordo e se c'è non l'ho fatto io".