Bayer, la Ue dà semaforo giallo all’acquisizione Monsanto

L'operazione, da 57 mld di dollari, creerebbe la più grande azienda integrata al mondo di semi e pesticidi

"I semi e i prodotti pesticidi sono essenziali per gli agricoltori e in definitiva per i consumatori. Dobbiamo assicurare l'effettiva concorrenza di modo che gli agricoltori possano avere accesso a prodotti innovativi, di qualità superiore e di modo che possano acquistarli a prezzi competitivi. E mantenere allo stesso tempo un ambiente in cui le aziende possano innovare e investire in prodotti sempre migliori". Così Margrethe Vestager, commissaria europea per la concorrenza, spiega la decisione di Bruxelles di dare il semaforo giallo alla prevista acquisizione di Monsanto da parte di Bayer, aprendo una indagine approfondita sulla base della normativa Ue sulle concentrazioni. L'operazione, da 57 miliardi di dollari, creerebbe la più grande azienda integrata al mondo di semi e pesticidi, come sottolineato dalla stessa Commissione europea.

"L'azienda si aspettava un'ulteriore revisione della proposta acquisizione di Monsanto a causa delle dimensioni e dell'ambito della transazione", ha prontamente reso noto Bayer attraverso un comunicato, assicurando che "continuerà a lavorare in modo costruttivo e ravvicinato con la Commissione europea nella sua indagine", nella prospettiva di ottenere il via libera Ue "entro la fine di quest'anno". A commentare "positivamente" la decisione dell'esecutivo comunitario è intanto Coldiretti, che rileva come la combinazione di Bayer e Monsanto, insieme alla fusione tra DuPont e Dow Chemical ormai in dirittura d'arrivo e all'acquisizione di Syngenta da parte di ChemChina, già completata, faccia sì che il 75% del mercato degli agrofarmaci e il 63% di quello delle sementi siano "nelle mani di sole tre multinazionali con un evidente squilibrio di potere contrattuale nei confronti degli agricoltori". La Commissione europea ha ora 90 giorni lavorativi, cioè fino all'8 gennaio del 2018 per decidere in merito all'operazione. Il titolo di Bayer non ha per il momento risentito dell'annuncio, arrivato a Borse aperte, chiudendo in progresso del 2,35% a 108,90 euro sulla piazza di Francoforte.