Piazza Affari si allinea all'umore continentale e, come tutti i principali listini europei, chiude la giornata su un moderato ribasso. Per il Ftse Mib, al termine degli scambi, l'arretramento è dello 0,14% a 21.492,29 punti. Maglia rosa per Leonardo, in progresso del 2,5% a 15,55 punti: l'ex Finmeccanica ha annunciato oggi la firma del contratto tra Netma e il consorzio Eurofighter, di cui fa parte, per l'aggiornamento del sisteme di protezione 'Pretorian' degli Eurofighter del Regno Unito. Tra i rialzi spiccano anche quelli di Yoox Net-a-Porter (+1,81% a 25,81 euro) e Italgas (+1,32% a 4,6 euro). Bene infine Tenaris (+1,21% a 14,17 euro), in una giornata di progresso per i prezzi del petrolio, con Brent e Wti che hanno aperto entrambi in positivo.
Tra i bancari in luce Intesa Sanpaolo (+0,42% a 2,86 euro), che ha siglato l'accordo con i sindacati sugli esuberi che accompagneranno l'integrazione delle ex venete nel gruppo. Mentre a far segnare il ribasso più deciso è Unicredit, che arretra dell'1,78% a 17,08 punti. La maglia nera di giornata spetta comunque a Telecom Italia, che perde il 2,72% a 0,805 euro, dopo le voci dei giorni scorsi secondo le quali i rapporti tra l'amministratore delegato Flavio Cattaneo e l'azionista di riferimento Vivendi sarebbero in una fase di raffreddamento. Male anche Brembo, che lascia sul campo l'1,53% a 13,56 euro, mentre chiude con un netto rialzo del 13,89% a 10,25 euro la matricola Dobank, al suo primo giorno di quotazione.