Panetta ha spiegato che nelle ultime settimane un gruppo di fondi aveva espresso interesse per gli istituti
"Lo Stato potrebbe anche finire per non perderci un centesimo, e anche se ci perdesse sarebbe per un importo limitato". Così il capo della vigilanza della Banca d'Italia, Carmelo Barbagallo, nel corso di un briefing con la stampa sul salvataggio di Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, precisando che il Tesoro potrebbe anche guadagnarci. Barbagallo ha spiegato che le attività che lo Stato dovrà liquidare sono pari a circa 11,7 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di debiti netti e poco meno di 2 miliardi di attività finanziarie. Il vice direttore generale della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha spiegato che nelle ultime settimane un gruppo di fondi aveva espresso interesse per le banche venete, ma la loro offerta era stata respinta dalla Commisione Ue. Secondo Panetta l'operazione messa in atto dal governo ha rimosso elementi singificativi di "tensioni sistemiche".
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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