Ocse: Pil Italia a +1% fino al 2018, ultimo tra i grandi

Frena la Cina che nel 2017 salirà del 6,5% ma nel 2018 solo del 6,3%

La previsione dell'Ocse sul Pil nostrano non è la più bassa tra le grandi economie analizzate dall'organizzazione parigina nelle sue stime di primavera. Il più 1% stabile dell'Italia tra 2016 e 2018, è migliore delle stime sul Giappone, che dal +1% dell'anno passato nel 2017 salirà a +1,2% ma nel 2018 dovrebbe scendere a +0,8%. L'eurozona dovrebbe addirittura scendere dal +1,7% del 2016 a +1,6% nel 2017 e 2018. Si riduce anche il gap con la Francia, che dall'1,1% del 2016 vedrà salire la sua crescita all'1,4% quest'anno, dato rivisto al rialzo dello 0,1%, ma nel 2018 la stima è stata ribassata da +1,6% a +1,4%. Secca la caduta prevista per il Regno Unito, che dal +1,8% del 2016 raggiungerà l'Italia nel 2018 a +1% passando per un +1,6% nel 2017, dato rivisto al rialzo da +1,2%, segno che gli effetti della Brexit saranno più diluiti di quanto stimato dall'Ocse a novembre. Frena anche la Cina, che nel 2017 salirà del 6,5% ma nel 2018 solo del 6,3%, stima rivista da +6,1%.