"Ho letto la stampa negli ultimi giorni. Noi incoraggiamo il governo italiano, questo non va visto come una specie di ultimatum". Lo afferma il commissario Ue agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, presentando le stime d'inverno di Bruxelles, in merito alla correzione del deficit 2017 di 0,2 punti percentuali di Pil chiesto dalla Commissione Ue al governo italiano. L'esecutivo Ue ha lodato l'impegno dell'Italia a ridurre il deficit con misure da mettere in campo a partire dall'aprile 2017. "Questo non va visto come un ultimatum, discutiamo in maniera costruttiva e costante con il governo italiano, in particolare con il ministro Padoan. Nessun ultimatum, per carità", aggiunge Moscovici.
La lettera di risposta del governo italiano alle richieste della Commissione "non aveva dettagli abbastanza specifici sulle misure. Ne terremo conto non appena verranno forniti sufficienti ragguagli rispetto alle misure, per vedere sei gli impegni specifici saranno rispettati". L'Italia, come specificato nel rapporto di Bruxxelles, ha promesso di varare le nuove misure entro il prossimo aprile.