Pensioni, accordo governo-sindacati. Poletti: 6 miliardi in 3 anni

Siglato il verbale dopo un incontro tra i sindacati e il ministero del Lavoro

Governo e sindacati hanno firmato il verbale di accordo che prevede alcuni  interventi sulle pensioni.  E' quanto si apprende  da fonti presenti al tavolo al Ministero del Lavoro. La quattordicesima sarà estesa a 3,3 milioni di persone, ovvero ai pensionati con redditi complessivi personali fino 1.000 euro al mese. Questo quanto raccontano fonti sindacali presenti all'incontro al ministero del Lavoro. Si tratta quindi di quasi 1,2 milioni in più rispetto alla attuale platea di beneficiari. Le risorse disponibili sono di "6 miliardi in 3 anni,  bisogna fare i conti con il quadro generale e poiché prevediamo interventi strutturali avremo una distribuzione delle risorse con una dinamica crescente". Così invece ha sottolineato il ministro del Lavoro, Giulio Poletti al termine del tavolo con i sindacati sugli interventi alle pensioni.

 

FURLAN: FINALMENTE LINGUAGGIO DI COESIONE. "Finalmente si usa un linguaggio di coesione sociale e non di spaccatura tra generazioni. Non ci accontentiamo, il lavoro va avanti ma il lavoro con il governo è stato produttivo cosa che fino a un anno fa era difficilmente immaginabile". Così il segretario della Cisl, Anna Maria Furlan, al termine del confronto al Ministero del Lavoro tra sindacati e governo sugli interventi alle pensioni. I pensionati, prosegue "vedono un po' di giustizia dopo tanti anni di manovre sempre in negativo".