Borsa, Piazza Affari chiude in negativo dopo pausa di Ferragosto

L'indice Ftse Mib chiude sotto i 16.800 punti a -1,21%

Piazza Affari ha chiuso in deciso calo la prima seduta della settimana, dopo la pausa per festività (lunedì è rimasta chiusa per Ferragosto). Complice l'andamento negativo di Wall Street dopo dati macro contrastanti: da una parte l'inflazione negli Stati Uniti è scesa inaspettatamente allo 0,8% a luglio, dall'altra la produzione industriale ha segnato un incremento maggiore del previsto dello 0,7%. Hanno pesato anche le parole di William Dudley, presidente della Fed di New York nonchè vicepresidente del comitato di politica monetaria della banca centrale statunitense, secondo cui un rialzo dei tassi a settembre è possibile. In questo quadro, l'indice Ftse Mib ha peggiorato nella seconda parte della seduta, accelerando al ribasso fino a chiudere sui minimi di giornata sotto i 16.800 punti (16.792,96 punti) con un -1,21%.

Tra i titoli, male il comparto finanziario con Azimut (-3,27%), Generali (-2,89%) e Banca Mediolanum (-2,80%) tra i peggiori. Anche se la maglia nera del listino l'ha indossata Yoox-Net-A Porter con un calo del 4,37%. Bene invece Tenaris (+2,29%), Saipem (+0,75%) ed Eni (+0,29%) che hanno approfittato dal rialzo dei prezzi del petrolio. Positiva anche Telecom Italia (+0,44%)), su cui gli analisti di Credit Suisse hanno alzato le stime di Ebitda 2016-2018. Infine, il titolo Recordati ha tenuto alla notizia della scomparsa del presidente e amministratore delegato Giovanni Recordati, dopo una lunga malattia. Il consiglio di amministrazione, convocato d'urgenza, ha nominato Alberto Recordati come presidente e Andrea Recordati come vice presidente e amministratore delegato. Il titolo del gruppo farmaceutico ha chiuso vicino alla parità, in flessione dello 0,04%.