Il tasso di disoccupazione in Italia a giugno è dell'11,6%, in aumento di 0,1 punti percentuali su maggio. Lo riferisce l'Istat. Dopo il calo di maggio, paro a -0,8%, la stima dei disoccupati a giugno aumenta dello 0,9% (+27 mila). L'aumento è attribuibile agli uomini (+2,0%) a fronte di un lieve calo tra le donne.
Il tasso di disoccupazione maschile, pari al 10,9%, aumenta di 0,2 punti percentuali, mentre quello femminile, pari al 12,5%, cala di 0,1 punti. Sempre a giugno, su base annua, calano i disoccupati (-4,5%, pari a -140 mila).
STIMA DEGLI INATTIVI. La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a giugno diminuisce dello 0,4% (-51 mila), proseguendo il calo dei tre mesi precedenti. La diminuzione riguarda uomini e donne. Il tasso di inattività scende al 35,1% (-0,1 punti percentuali). A giugno risultano in flessione gli inattivi (-2,3%, pari a -325 mila). Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell'ultimo mese riguarda sia gli uomini (-0,7%) sia le donne (-0,2%). Il tasso di inattività si attesta al 25,1% tra gli uomini (-0,2 punti percentuali) e al 45,0% tra le donne (-0,1 punti).
DISOCCUPAZIONE GIOVANI AL MINIMO. A giugno il tasso di disoccupazione in Italia dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale degli attivi sia occupati sia disoccupati, è pari al 36,5%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo rileva l'Istat. Si tratta dei minimi dall'ottobre 2012.
CRESCONO GLI OCCUPATI. A giugno gli occupati in Italia aumentano di 71 mila, pari a una crescita dello 0,3%, proseguendo la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti (+0,3% a marzo e ad aprile, +0,1% a maggio). La crescita è attribuibile sia alla componente maschile sia a quella femminile e riguarda gli indipendenti (+78 mila), mentre restano sostanzialmente invariati i dipendenti. Su base annua, precisa l'istituto statistico, si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+1,5%, pari a +329 mila).
Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, aumenta di 0,1 punti percentuali sul mese precedente. Nel confronto con giugno 2015, il tasso di occupazione cresce sia per gli uomini (+1,2 punti percentuali) sia per le donne (+0,8 punti).
La crescita su base annua degli occupati è attribuibile sia ai dipendenti (+1,4%, pari a +246 mila) sia agli indipendenti (+1,5%, pari a +83 mila) e si manifesta per uomini e donne, concentrandosi tra gli over 50 (+264 mila) e i 15-34enni (+175 mila). Nello stesso periodo calano i disoccupati (-4,5%, pari a -140 mila) e gli inattivi (-2,3%, pari a -325 mila).
IL SECONDO TRIMESTRE. Nel trimestre aprile-giugno in Italia gli occupati sono aumentati di 145 mila, pari a un +0,6%, pari a +145 mila. Lo rileva l'Istat, precisando che la flessone è associata ad un calo degli inattivi (-1,3%, pari a -181 mila), mentre i disoccupati sono in lieve aumento (+0,2%, +7 mila).
Nella media del periodo aprile-giugno, tra gli uomini aumenta il tasso di occupazione (+0,5 punti percentuali) mentre diminuiscono sia il tasso di disoccupazione (-0,2 punti) sia quello di inattività (-0,4 punti). Tra le donne, nello stesso periodo, aumentano il tasso di occupazione (+0,4 punti) e il tasso di disoccupazione (+0,2 punti) mentre diminuisce quello di inattività (-0,5 punti).