Il Pil italiano torna a crescere. Secondo quanto si legge nell'outlook sull'economia globale diffuso stamane dall'Ocse, nel 2016 il Prodotto interno lordo aumenterà dell'1%, mentre nel 2017 salirà dell'1,4%. I consumi privati restano ancora il principale motore delle crescita. Rallenta invece la ripresa dell'occupazione.
"Dopo un rallentamento verso la fine del 2015, la ripresa recupera forza, guidata dai consumi privati e, in misura minore, dal recupero degli investimento" spiega ancora l'Ocse. La produzione industriale risale, così come l'edilizia. Tuttavia, "i vincoli di offerta del credito bancario, insieme con l'incertezza sulla domanda futura, ostacolano una forte ripresa degli investimenti" sottolinea ancora l'Organizzazione, sottolineando come "il governo sta spianando la strada per creare un mercato secondario per le sofferenze e migliorare i bilanci delle banche, un presupposto importante per aumentare l'offerta di credito e gli investimenti".
DEFICIT/PIL IN CALO. Migliora nel nostro Paese anche la situazione dei conti pubblici. Il rapporto deficit/Pil è infatti atteso in calo dal 2,6% di fine 2015, al 2,3% quest'anno e fino al 2% nel 2017. Il debito pubblico, sarà stabile nel 2016 al 132,8% del Pil, mentre scenderà al 131,9% nel 2017.