Mediaset vicino ad accordo con Vivendi per cessione di Premium

Oggi il cda: verso il polo concorrente a Sky

Mediaset si avvia a raggiungere un accordo sulla vendita dell sua unità pay-tv al gruppo francese dei media Vivendi in un accordo che prevede uno scambio di quote azionarie. Lo hanno detto a Reuters due fonti vicine alla vicenda. L'accordo è il trampolino di lancio per il finanziere bretone,  Vincent Bolloré, per creare una piattaforma di contenuti pay-tv per il Sud Europa e competere con Sky di Rupert Murdoch e il gigante dello streaming Netflix.

L'accordo rende anche Silvio Berlusconi, principale azionista di Mediaset, un importante alleato di Bollorè nello sviluppo delle sue ambizioni europee. Il bretone sta accumulando asset strategici in Italia, tra cui una quota del 24,9% in Telecom Italia. Le fonti hanno spiegato che secondo l'accordo, Vivendi acquisirà una quota dell'89% del business di Mediaset Premium, stimato in circa 700 milioni di euro. Inoltre Mediaset e Vivendi dovrebbero scambiarsi il 3,5% di capitale azionario. La pay-tv Premium è in perdita, ma ha 2 milioni di abbonati attratti soprattutto dai suoi canali sportivi. Il restante 11% della televisione a pagamento è detenuto dalla spagnola Telefonica. Secondo gli analisti Pier Silvio Berlusconi, a.d. Mediaset, avrebbe lavorato per raggiungere un accordo prima del calo di audience atteso dopo la finale di Champions League a cui potrebbe suguire più avanti un'intesa ancora più ampia sui contenuti o sulla tv in chiaro. Oggi è in programma un cda di Mediaset che dovrebbe ratificare l'accordo.