Decisiva è stata 'sponsorizzazione' del presidente Recchi nonché rete di relazioni che a 40 anni lo portò a diventare direttore generale Rai

Flavio Cattaneo, 53 anni a giugno, di un anno più vecchio di Marco Patuano, è il nuovo a.d. di Telecom Italia. Decisiva è stata la 'sponsorizzazione' del presidente Giuseppe Recchi. Decisiva più in generale è stata l'ampia rete di relazioni di lunga data di Cattaneo, che già nel 2003 dalla natia Rho, a soli 40 anni lo portò a diventare direttore generale per due anni della Rai. Al Governo c'era allora Silvio Berlusconi. Prima Cattaneo era stato dal 1999 al 2003 presidente e a.d. di Fiera Milano di cui curò la quotazione nel 2001, dal 1998 al 2001 fu anche vicepresidente di Aem-A2A di cui curava le attività di distribuzione gas quale amministratore di Triveneta Gas e Seneca Gas. Ancora prima, dal 1989 al 1998 fu a.d. di società di Costruzioni Civili e diverse altre società nel settore del immobiliare, oltre ad essere stato dal 1997 presidente dell'Aler (ex Iacp) di Lecco. Dopo la parentesi a viale Mazzini, il primo novembre 2005, sempre su indicazione del governo di centrodestra divenne a.d. di Terna, ruolo ricoperto fino al 27 maggio 2014, quando non fu riconfermato dal governo Renzi. Poco più di un anno fa il gran rientro in Ntv. Dal 2014 è poi consigliere di Telecom Italia, oltre che di Generali in sostituzione di Flavio Scaroni. A Trieste, Vivendi gioca un ruolo forte, essendo il nuovissimo a.d. del Leone, Philippe Donnet anche membro del supervisory board della società guidata da Vincent Bolloré, che detiene il 24,9% di Telecom Italia. Un circuito di rapporti che in Mediobanca, primo azionista di Generali, ha il suo snodo centrale: piazzetta Cuccia fu l'artefice di Telco, società che raggruppò banche e Generali al fianco di Telefonica e che ha governato Telecom fino all'avvento di Vivendi. In Mediobanca Vincent Bolloré ha il 7,94% e sua figlia 27enne Marie siede nel board dal 2014. Non solo, Cattaneo è anche legato a doppio filo con un altro socio forte di Generali, ovvero Francesco Gaetano Caltagirone che ne detiene il 2%, poiché è il presidente di Domus Italia, società del gruppo del costruttore romano che nel 2015 tentò lo sbarco a Piazza Affari, prima di rinunciarvi a luglio. Cattaneo, grosso modo come tutti i manager della Rai negli anni recenti, fu al centro di roventi polemiche durante la sua gestione. La più nota, quando sotto la sua direzione, Enzo Biagi fu rimosso dalla conduzione della fascia di informazione 'Il fatto' che andava in onda subito dopo il Tg1 delle 20. Noti anche i problemi con Michele Santoro. Sul fronte politico fu vicino ad Alleanza Nazionale. Sul fronte personale invece dalla prima moglie Cristina Goi, con cui condivise anche la gestione della società Sogestim, ha avuto due figli Riccardo e Sofia, prima di divorziare dopo vent'anni di relazione. Dal 2006 ha invece un rapporto con Sabrina Ferrilli, che ha poi sposato nel 2011. Da giovane fece anche il disc jockey a Radio Lombardia 91.

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