Il dato sull'inflazione in Europa, e lo scarso dinamismo del mercato borsistico americano, lasciano il segno sulla seduta di Borsa, che però vede Piazza Affari comportarsi bene e chiudere con un +0,80%. Tra i bancari Mps chiude in ribasso, a 0,492 euro a -4,41%. In calo anche Bpm a 0,637 euro a -0,86% e Bper a -1,71% a 4,71 euro. Per il resto titoli tutti in rialzo: Carige brillante a +4,52%, Ubi +1,60%, Banco Popolare +2,50%, Intesa Sanpaolo +0,17%, UniCredit +1,60%. Settore automotive sugli scudi alla vigilia del Salone di Ginevra che domani apre i battenti: Ferrari a 35,59 euro a +0,85%, Fca addirittura a 4,27% a 6,34 euro, Cnh Industrial a 6,14 euro a +2,59%.
Positivo anche il settore oil con Saipem che termina la seduta a 0,38 euro a +5,56% dopo la fine dell'aumento di capitale e il rimborso integrale a Eni, che a sua volta beneficia anche dei rialzi del petrolio, a +12,95 a +1,89%. Assicurazioni Generali prosegue la sua risalita, in attesa del nuovo cda, chiudendo a 12,81 euro a 0,31%, ben lontana dai quasi 17 euro di fine 2015. Molto positiva anche Finmeccanica, che risale a 9,53 euro a +2,03%. Nel settore editoria, giornata positiva per Mondadori (+1,56%) e Rcs (+1,25%), che sono ancora in attesa del via libera definitivo sulla cessione dei libri di quest'ultima a Segrate.