Dopo cinque ore di colloquio con la commissaria Vestager l'obiettivo è stato raggiunto: arriva la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze

Sono servite cinque ore di riunione tra il ministro Padoan e la commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto. Ieri è stato trovato un accordo a Bruxelles per una garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze (Gacs) e oggi il ministero dell'Economia spiega in una nota il funzionamento del meccanismo.

COSA PREVEDE LA GACS. Lo schema prevede la concessione di garanzie dello Stato nell'ambito di operazioni di cartolarizzazione che abbiano come sottostante crediti in sofferenza. Lo Stato garantirà soltanto le tranche senior delle cartolarizzazioni, cioè quelle più sicure, che sopportano per ultime le eventuali perdite derivanti da recuperi sui crediti inferiori alle attese. Non si potrà procedere al rimborso delle tranche più rischiose (junior e mezzanina), se non saranno prima state integralmente rimborsate le tranche senior garantite dallo Stato.

Le garanzie possono essere richieste dalle banche che cartolarizzano e cedono i crediti in sofferenza, a fronte del pagamento di una commissione periodica al Tesoro, calcolata come percentuale annua sull'ammontare garantito. Il prezzo della garanzia è di mercato, come riconosciuto anche dalla Commissione europea, che concorda sul fatto che lo schema non contempli aiuti di Stato.

Il prezzo sarà calcolato prendendo come riferimento i prezzi dei Cds degli emittenti italiani con un livello di rischio corrispondente a quello dei titoli garantiti. Il prezzo sarà crescente nel tempo, sia per tenere conto dei maggiori rischi connessi a una maggiore durata delle note, sia per introdurre nello schema un forte incentivo a recuperare velocemente i crediti.

LE PAROLE DI PADOAN. La garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze (Gacs) è un "meccanismo di garanzia che rappresenta uno strumento molto utile per la gestione delle sofferenze bancarie", strumento "che si accompagna alla velocizzazione dei processi già introdotti". Queste le parole il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ai microfoni di Rai News 24, al termine della riunione con la commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager. Questa garanzia, ha aggiunto Padoan, "completa la scatola degli attrezzi italiani per gestire i crediti in sofferenza. I dettagli tecnici – ha annunciato – saranno messi a punto nelle prossime ore".

A chi gli chiedeva perché la riunione fosse durata così tanto Padoan ha risposto con una battuta: "Perché si sta bene qui alla Commissione, abbiamo chiacchierato del più e del meno".

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