Ancora una seduta dall'intonazione ribassista in Asia che si allinea all'andamento di Europa e Wall Street. Nuovi minimi per l'indice Nikkei a Tokyo che ha fermato le lancette a 16017 punti, in ribasso del 2,4%. Vendite anche ad Hong Kong -1,5%, Shanghai -1,1%, Shenzhen -1,3%, indice HS Cina -2,1%, Seoul -0,3%, Mumbay -0,4%. Invariata Giacarta, in positivo invece Sydney +0,46%.
Moderato rialzo invece per le principali Borse europee, in attesa della prima riunione 2016 della Banca centrale europea (Bce). In avvio di seduta a Francoforte il Dax segna un +0,21% a 9411 punti, mentre a Parigi il Cac40 sale dello 0,30% a 4138 punti e a Londra l'indice Ftse guadagna lo 0,4%. L'appuntamento principale è con la Bce. All'annuncio di politica monetaria, seguirà come di consueto la conferenza stampa del presidente Mario Draghi, che potrebbe mostrare una forte propensione a rivedere già a marzo il quantitative easing, puntando sull'estensione degli acquisti mensili fino a 80 miliardi.
L'avvio negativo della Borsa asiatica ricalca la giornata nera di ieri, in cui Tokyo aveva aperto con un preoccupante -3,7%. Ma la crisi ha riguardato tutti i principali mercati europei: Francoforte (-3,11%), Parigi (-3,45%), Londra (-3,46%) e Madrid (-3,37%). Malissimo anche Milano, che ieri ha perso il 4,8%, e Wall Street che ha mostrato un rosso di oltre i 3 punti percentuali.