Milano, 3 dic. (LaPresse) – “Quarant’anni fa c’era l’amore nell’aria, ora c’è il wi-fi”. Così l’amministratore delegato Alberto Calcagno introduce Wow Fi, il nuovo servizio che trasforma i modem Fastweb in hotspot a disposizione di tutti i clienti della società per la connessione fuori casa. “Wow FI parte dalla fibra e la estende in mobilità”, sintetizza Calcagno, mettendo in evidenza alcuni dati: ogni mese, una persona genera in media 5,8 gb di traffico attraverso il proprio smartphone, l’80% di questo traffico è gestito da wi-fi, per il 75% all’interno di luoghi chiusi (tipicamente nelle abitazioni o in ufficio), visto il numero limitato di hotspot messi a disposizione dalle reti pubbliche all’aperto. “Ora andiamo a estendere la nostra customer experience domestica anche fuori. Come si naviga in casa mentre si beve il caffè, si potrà navigare uscendo a prendere il giornale o prendendo il tram”, spiega l’amministratore delegato, sottolineando che per i clienti la navigazione, oltre che gratuita, è “illimitata”.
AL VIA DA MILANO-. Wow fi parte oggi da Milano, dove può contare su 45mila hotspot (in media, uno ogni 50 metri), ma entro la fine del 2016 sarà presente in tutta Italia. Le reti di accesso di chi naviga da casa e di chi è ospite, precisa Fastweb, rimangono separate e protette. Per quanto riguarda le connessioni domestiche, a essere messa a disposizione dal singolo modem è solo la capacità di banda inutilizzata, motivo per cui non subiranno rallentamenti. Dal lato mobile, invece, ogni cliente potrà collegarsi con un massimo di quattro device. “E’ un altro modo per sfruttare la potenza della nostra fibra”, conclude Calcagno, ricordando che “nel 2016 supereremo i 100 mega”.