Fondazione Italia Cina, premio China Awards a Lippi, Cutugno, Cammarelle

Milano , 26 nov. (LaPresse) – Sono 29 i premiati ai China Awards della Fondazione Italia Cina e fra loro c’è anche Marcello Lippi, ex CT azzurro. I destinatari del premio sono divisi in 7 categorie: 25 società, di cui 20 italiane e 5 cinesi e quattro protagonisti del mondo dello sport e dello spettacolo. Si tiene questa sera, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci di Milano la decima edizione dei China Awards, l’evento organizzato dalla Fondazione Italia Cina e da MF/ Milano Finanza. Lippi, campione del mondo nel 2006, è diventato famoso in Cina dopo aver portato al successo la squadra cinese del Guangzhou Evergrande; Roberto Cammarelle, olimpionico di pugilato a Pechino nel 2008; Toto Cutugno, cantante dalla carriera internazionale che quest’anno ha cantato una versione cinese de L’italiano; il gruppo comasco dei 7grani, diventati famosi in Cina grazie alla loro canzone Ragazza di Nanchino.

La premiazione ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Ambiente e della Camera di Commercio Italo Cinese, la partnership della Camera di Commercio Italiana in Cina e con la sponsorship di DHL, Intesa Sanpaolo e Italy-China Cooperation Culture Development Company Ltd.

Durante la serata sono premiate le realtà italiane e cinesi che meglio hanno saputo cogliere le opportunità presentate dai due mercati. Il momento musicale a chiusura della serata vedrà protagonista un quartetto di violoncellisti, a cura dell’Orchestra Verdi. Presenti tra gli altri: Cesare Romiti, Presidente della Fondazione Italia Cina, Paolo Panerai, Vice Presidente e Amministratore Delegato di Class Editori, Ettore Sequi, Ambasciatore d’Italia in Cina, Wang Dong, Console Generale della Repubblica Popolare Cinese e Fabrizio Sala, Vicepresidente della Regione Lombardia.

“In questi dieci anni, i China Awards ci hanno permesso di portare alla luce tantissimi casi di successo di aziende che hanno saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’interscambio tra Italia e Cina. Oggi più che mai, le imprese italiane interessate ad avviare relazioni con il mercato cinese hanno bisogno di puntare sull’internazionalizzazione e di condividere strategie vincenti per poter confrontarsi alla pari con le diverse realtà a livello globale – ha dichiarato Cesare Romiti, presidente della Fondazione Italia Cina -. Italia e Cina sono accomunate dal fatto di essere due culture millenarie e da relazioni diplomatiche che quest’anno celebrano il 45esimo anniversario: eppure c’è ancora tanto da fare per accrescere questi rapporti e agevolare sempre più i contatti e le sinergie tra i nostri due grandi Paesi”.

Creatori di Valore, Top Investors, Capital Elite, Leone d’Oro, Eccellenza Italia, il Premio Speciale Expo 2015, dedicato alle realtà che si sono distinte in progetti in ambito Expo 2015 che accrescano le relazioni tra Italia e Cina, e il premio del decennale, Via della Seta, assegnato a realtà già premiate nelle passate edizioni che hanno sviluppato un percorso particolarmente significativo di crescita in Cina: sono le sette categorie di riconoscimenti assegnati questa sera.

“La consegna dei China Awards 2015 si tiene durante un charity dinner presso il Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo da Vinci’ a Milano. “I proventi della serata – spiega la Fondazione Italia Cina – saranno devoluti a favore del progetto LifeLine Express, un treno-ospedale che viaggia per le regioni più remote della Cina per curare la cataratta, patologia che nel Paese colpisce ogni anno più di 400.000 persone, tra cui molti bambini. La Presidente di Lifeline Express, Nellie Fong, si collegherà in diretta dalla Cina, come da tradizione della manifestazione. Negli otto anni in cui la Fondazione Italia Cina ed il Gruppo Class Editori hanno destinato i proventi dei China Awards a Lifeline Express, i fondi raccolti hanno reso possibile che 448 persone fossero operate, riacquistando così la vista e tornando ad una vita normale. In questi anni, i treni-ospedale di Lifeline Express sono passati da 1 a 4, creando inoltre dei training centre permanenti in cui medici ed operatori stranieri formano personale medico locale”.