Industria, Istat: A settembre fatturato cala -0,1%, su anno -0,9%

Roma, 25 nov. (LaPresse) – Il fatturato dell’industria italiana ha registrato un calo dello 0,1% a settembre su agosto, sintesi di una variazione positiva (+0,6%) sul mercato interno e di una negativa su quello estero (-1,6%). Lo riferisce l’Istat, precisando che, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a settembre 2014), il fatturato totale cala in termini annui dello 0,9%, con una flessione dello 0,5% sul mercato interno e dell’1,4% su quello estero.

Nella media degli ultimi tre mesi, l’indice complessivo diminuisce dell’1,6% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,9% per il fatturato interno e -1,0% per quello estero). Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi mensili per i beni intermedi (+1,0%), e per i beni di consumo (+0,2%), mentre registrano flessioni i beni strumentali (-1,5%) e l’energia (-1,3%).

Gli ordinativi all’industria italiana calano del 2% a settembre su base mensile, con flessioni dell’1,0% degli ordinativi interni e del 3,2% di quelli esteri. Lo rileva l’Istat, sottolineando che l’indice grezzo dell’andamento su anno segna una flessione dello 0,8%. L’incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+26,4%), mentre la flessione maggiore si osserva nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-7,9%).

L’indice grezzo del fatturato cala, in termini annui, dello 0,8%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dell’energia. Per il fatturato del comparto manifatturiero l’incremento annuo più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+18,4%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-17,9%).