Roma, 3 nov. (LaPresse) – Finmeccanica conferma gli obiettivi per quest’anno e alza la guidance sulla redditività, con l’Ebita 2015 previsto a 1.130 milioni di euro, dopo che i risultati nei nove mesi hanno registrato un Ebita positivo per 745 milioni di euro, in decisa crescita (+45%) rispetto ai 515 milioni dello stesso periodo del 2014, e un Ebit positivo per 599 milioni di euro, in aumento dell’84% rispetto ai 325 milioni dei primi nove mesi del 2014. L’obiettivo dell’Ebita mantiene invariate le originarie ipotesi sui rapporti di cambio (euro/dollaro a 1,27 e dollaro/sterlina a 0,8).
Nei nove mesi gli ordini di Finmeccanica sono pari a 7.791 milioni di euro, superiori al corrispondente periodo del 2014 grazie al favorevole impatto del cambio, nonostante il calo di Elicotteri (anche per l’Oil&Gas) e Aeronautica, entrambi i quali nel 2014 avevano beneficiato di importanti ordini straordinari. Il portafoglio ordini è pari a 28.071 milioni di euro, e assicura al gruppo una copertura pari a circa due anni e mezzo di produzione equivalente.
Indebitamento netto di gruppo incluse le discontinued operation è di 5.125 milioni di euro, in miglioramento di 224 milioni di euro rispetto ai 5.349 milioni al 30 settembre 2014 nonostante l’effetto di differenze cambio negative sui debiti denominati in sterline e dollari. L’aumento rispetto ai 3.962 milioni registrati al 31 dicembre 2014 è essenzialmente dovuto all’effetto negativo del flusso di cassa di periodo, andamento peraltro tipico nelle dinamiche del gruppo.
Il Free Operating Cash Flow (Focf) è negativo per 935 milioni di euro, in miglioramento di 420 milioni rispetto ai 1.355 milioni negativi nel primo semestre del 2014, che era stato pesantemente condizionato dall’escussione delle garanzie (256 milioni di euro) a valere sul contratto indiano del settore Elicotteri (effetto solo parzialmente compensato dai maggiori dividendi ricevuti da joint venture).