Lavoro, Istat: Disoccupazione femminile scende del 2.3% mensile

Milano, 30 ott. (LaPresse) – A settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce rispetto ad agosto per effetto sia della componente maschile (-0,2%) sia di quella femminile (-0,1%). E’ quanto riporta l’Istat nella sua analisi di genere dei dati relativi a settembre sul mercato del lavoro. Il tasso di occupazione maschile, pari al 65,7%, e quello femminile, pari al 47,5%, diminuiscono entrambi di 0,1 punti percentuali. Il calo della disoccupazione nell’ultimo mese è determinato prevalentemente dalle donne (-2,3%). Il tasso di disoccupazione maschile resta stabile all’11,3%, mentre quello femminile, pari al 12,5%, cala di 0,2 punti percentuali. L’aumento della stima degli inattivi nell’ultimo mese ha interessato sia la componente maschile (+0,3%) sia quella femminile (+0,4%). Analogamente per il tasso di inattività si è registrato un aumento per entrambe le componenti, pari a 0,1 punti percentuali per gli uomini e 0,2 punti per le donne.

Nella media del periodo luglio-settembre 2015, il tasso di occupazione maschile è in crescita rispetto ai tre mesi precedenti (+0,4 punti percentuali), anche quello femminile registra un lieve aumento (+0,1 punti). Sempre su base trimestrale, diminuisce il tasso di disoccupazione sia per gli uomini (-0,3 punti) sia per le donne (-0,2 punti). Il tasso di inattività è in calo per gli uomini (-0,2 punti) mentre per le donne è stabile. Nel confronto con settembre 2014, per gli uomini si osserva un aumento del tasso di occupazione (+0,7 punti percentuali), a fronte di un calo sia del tasso di disoccupazione (-0,6 punti) sia del tasso di inattività (-0,3 punti). Per la componente femminile, all’aumento del tasso di occupazione (+0,6 punti percentuali) si accompagna un calo del tasso di disoccupazione (-1,5 punti) e un aumento del tasso di inattività (+0,3 punti).