Bruxelles (Belgio), 14 ott. (LaPresse) – La produzione industriale è scesa ad agosto dello 0,5% nell’eurozona e dello 0,3% nell’Ue a 28 Paesi rispetto a luglio, quando si erano registrati aumenti rispettivi dello 0,8% e dello 0,4%. Lo rileva Eurostat. Sempre ad agosto, ma nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno, la produzione è aumentata dello 0,9% nell’area dell’euro e dell’1,9% nell’Ue a 28. L’Italia ha mostrato un calo della produzione dello 0,5% su luglio, a fronte di un aumento dell’1,0% sui 12 mesi.

A livello mensile, tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati di agosto, le diminuzioni più rilevanti della produzione industriale sono state registrate in Repubblica Ceca (-4,3%), Croazia (-4,1%) e in Lituania (-3,5%), e gli aumenti più sostenuti in Svezia (+4,0%), Grecia (+ 3,9%), Danimarca e Francia (entrambe +1,6%).

I maggiori incrementi della produzione industriale su base annua, ancora ad agosto, sono stati registrati in Irlanda (+15,0%), Malta (+ 9,3%), Lettonia (+6,4%), Repubblica Ceca e Svezia (entrambi +6,3%). I cali più pesanti sono stati osservati in Paesi Bassi (-8,9%), Estonia (-2,7%), Finlandia (-2,3%) e Slovacchia (-0,4%).

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