Bruxelles (Belgio), 25 set. (LaPresse/EFE) – L’Unione europea sapeva da anni che le emissioni inquinanti dei veicoli diesel su strada erano superiori di quelle rilevate in lavoratorio, ma non ha mai appurato alcuna frode. Lo hanno riferito a Efe delle fonti Ue, precisando che la Commissione Ue è consapevole dal 2010 delle discrepanze tra test in laboratorio ed emissioni reali, non solo di Volkswagen, ma per tutti i marchi. Secondo le stesse fonti Bruxelles lavora dal 2011 per rendere i test più vicini ai dati di guida reali, anche se il primo pacchetto di norme in materia è stato approvato solo lo scorso maggio. Le nuove prove sulle emissioni partiranno nel 2016, ma nuovi limiti normativi saranno definiti solo nell’autunno del 2017. Da anni le organizzazioni ambientaliste chiedono una stretta europea sulle emissioni.