Roma, 20 ago. (LaPresse) – La quantità di birra italiana esportata all’estero è aumentata nel 2015 del 27% rispetto all’anno precedente, con quasi metà delle spedizioni dirette verso il Regno Unito, dove nei pub si va diffondendo la presenza di produzioni artigianali tricolori. Lo rileva un’analisi di Coldiretti sulla base di dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno. “Si tratta di un risultato che si è progressivamente consolidato con le esportazioni di birra dall’Italia nel mondo che sono triplicate negli ultimi dieci anni, in netta controtendenza rispetto alla crisi”, scrive l’associazione in una nota.

Stando ai dati diffusi da Coldiretti, i consumatori di birra in Italia sono oltre 30 milioni. Il consumo pro capite nel Paese si attesta a 29 litri all’anno, dato piuttosto basso se confrontato con quelli di altre nazioni europee come Repubblica Ceca (144 litri), Austria (107,8), Germania (105), Irlanda (85,6), Lussemburgo (85) e Spagna (82). Per quanto concerne la produzione di birra, la filiera cerealicola e il ministero delle Politiche agricole ipotizzano un impegno annuo di granella di orzo pari a 90mila tonnellate. La produzione italiana di orzo, nel 2014, è stata intorno alle 860mila tonnellate, a fronte di una superficie complessiva investita di 226mila ettari.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata