Milano, 3 ago. (LaPresse) – In Italia il Pmi manifatturiero, elaborato da Markit/Adaci, si è attestato a luglio a 55,3 punti, in crescita rispetto ai 54,1 punti registrati nel mese di giugno. Si tratta dei massimi dall’aprile 2011. Ogni lettura sopra quota 50 indica un’espansione. Gli analisti pronosticavano un dato pari a 53,9 punti.
“Continua a migliorare lo stato di salute del settore manifatturiero in Italia, con il Pmi che ha ormai registrato aumenti in sei degli ultimi sette mesi sino a raggiungere il valore più alto da aprile 2011 – sottolinea Phil Smith, economista di Markit – la produzione sta aumentando in tutti i fronti, anche se l’incremento è stato particolarmente elevato nel settore dei beni d’investimento, che prova come gli investimenti stiano aumentando tra le aziende”. Allo stesso tempo, osserva Smith, le imprese manifatturiere stanno assumendo più personale a tasso sostenuto e in particolare l’ultima ondata di assunzioni, tra marzo e luglio, è stata la migliore mai osservata in 15 anni.