Berlino (Germania), 29 lug. (LaPresse/EFE) – I negoziati tra la Grecia e l’Eurogruppo sono stati “una guerra finanziaria” vinta dai ministri dell’eurozona non con i mezzi blindati ma con le banche. Lo afferma l’ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, in un’intervista alla rivista tedesca ‘Stern‘, che sarà pubblicata domani e di cui sono state diffuse anticipazioni. “E’ stata una guerra finanziaria. Oggi non è necessario avere veicoli blindati per sconfiggere qualcuno. Hanno le loro banche”, ha detto l’ex ministro.
Secondo Varoufakis le condizioni a cui la Grecia deve sottostare per ricevere assistenza finanziari sono l’attacco più grave alla democrazia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Ad Atene, ha spiegato, “da gennaio c’era in piedi un gabinetto di guerra, cinque o sei persone che si occupavano di una possibile ‘Grexit‘ e insieme consideravamo tutti i possibili scenari”. Varoufakis ha ribadito di aver considerato l’ipotesi di una valuta parallela per aumentare il potere negoziale del governo greco. “Questo è un problema a cui ho dedicato tutta la mia carriera accademica”, ha dichiarato Varoufakis, considerato un esperto nella teoria dei giochi.
L’ex ministro greco ha detto del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, che è una persona che “può esplodere” in determinate circostanze. “Schaeuble può esplodere e può diventare molto aggressivo, l’ho visto una volta mettere in mezzo il capo dell’Eurogruppo Dijsselbloem”, ha detto. “A me non ha mai fatto nulla, è stato molto cordiale – ha spiegato ancora Varoufakis – lo apprezzo, mi piace Wolfgang e penso che lui apprezzi le mie conoscenze. Schaeuble sa quello che vuole e lo dice chiaramente, un’Europa più autoritaria e con meno welfare”. L’economista greco ha ammesso che contro il ministro tedesco stava combattendo una battaglia persa in partenza. “In quel duello ero nudo e lui era un gladiatore protetto da un’armatura. Si può essere intelligenti quanto si vuole, ma quando il tuo avversario è in una fortezza non bastano neppure i migliori argomenti”. Varoufakis si è detto inoltre deluso dal vice cancelliere tedesco, il socialdemocratico Sigmar Gabriel, sostenendo che per lui all’inizio erano “come fratelli”.
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