Sky: Salgono ricavi di esercizio, giù in Italia ma abbonati stabili

Milano, 29 lug. (LaPresse) – Sky, la capogruppo inglese che comprende anche l’emittente satellitare italiana e che fa parte di News Corp, chiude il suo esercizio fiscale con fatturato in crescita del 5% a 11,283 miliardi di sterline con una crescita del 18% dell’operating profit a 1,4 miliardi. Il dividendo per azione sale del 3% a 32,8 pence per azione. A spingere i risultati i 973mila nuovi clienti (+45% annuo) superando quota 21 milioni. Nel regno Unito e in Irlanda la crescita dei clienti continua da 11 anni ed ha superato i 12 milioni di abbonati. Crescita record in Germania e Austria, in Italia invece dopo tre anni la base clienti si è stabilizzati dopo una serie di cali. L’unione delle piattaforme inglese, italiana e tedesca, spiega una nota della società, procede bene.

In un paragrafo dedicato all’Italia, la società spiega che il fatturato è stato pari a 2,086 miliardi di sterline, pari a 2,95 miliardi di euro, in calo da 2,140 milioni di sterline a causa dei mancati introiti derivanti dalla Champions League, i cui diritti sono passati a Mediaset. Di questi 162 milioni di sterline derivano dalla publbicità e 1.845 milioni di sterline dagli abbonamenti. Da quando Sky Italia è consolidata nel gruppo, novembre 2014, ha generato profitti per 25 milioni di sterline. Il ricavo medio per abbonato è stabile a 43 euro, rispetto ai 34 della Germania, e alle 47 sterline di Uk e Irlanda. Gli abbonati restano 4,725 milioni con 387.000 nuovi clienti per i servizi integrativi a pagamento. Diminuiscono gli abbandoni sono stati pari al 9,6% degli abbonati, un dato in calo rispetto al 10,3% di un anno fa. L’opzione Sky Go ha poi raggiunto 2,4 milioni di case, pari al 50% degli abbonati.