Eni, Profumo entra nel cda al posto di Zingales

Milano, 29 lug. (LaPresse) – Il cda di Eni ha cooptato come consigliere Alessandro Profumo in sostituzione di Luigi Zingales, che si è dimesso il 2 luglio scorso. Lo annuncia una nota del Cane a sei zampe, che sottolinea che Profumo è consigliere non esecutivo e indipendente e al momento non è componente di nessun comitato interno. Il comitato per le nomine ha supportato il consiglio nelle valutazioni.

Eni afferma a proposito della carica di presidente di Mps detenuta da Profumo, che comunque lascerà la banca dopo il cda sui conti previsto per il prossimo 6 agosto, che i rapporti tra Rocca Salimbeni e la compagnia petrolifera “non sono idonei a pregiudicarne i requisiti di indipendenza, in quanto di entità non rilevante”.

Inoltre, evidenzia ancora il Cane a sei zampe, “con riferimento al rapporto di coniugio che il consigliere Alessandro Profumo ha con una dipendente della società, il consiglio, confermando la valutazione del precedente consiglio, ha ritenuto che questo non pregiudichi i requisiti di indipendenza previsti dal codice di autodisciplina, in considerazione del rigore etico e professionale e della reputazione internazionale riconosciuti al consigliere, nonché del fatto che l’attività lavorativa del coniuge si svolge presso una fondazione, soggetto autonomo rispetto a Eni Spa”.