Roma, 27 lug. (LaPresse) – “Accogliamo l’invito del presidente Comitato Scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, Giancarlo Caselli, e dei ministri della Giustizia, Andrea Orlando, e dell’Agricoltura, Maurizio Martina, dichiarandoci fin d’ora disponibili a fare la nostra parte come organizzazione sindacale per la sicurezza alimentare”. Lo dichiara il segretario confederale dell’Ugl, Fiovo Bitti, che oggi all’Expo di Milano ha partecipato alla presentazione delle ‘Linee guida della Commissione per l’elaborazione di proposte di intervento sulla riforma dei reati in materia agroalimentare’.
Per il sindacalista “si tratta di una partita tutta da giocare a tutela delle eccellenze agroalimentari italiane. Ma le regole da sole non bastano per garantire la sicurezza in questo settore e la tutela delle aziende che operano nella legalità”. “Servono anche risorse umane – sottolinea Bitti – e strumenti adeguati per non lasciare le regole sulla carta”.