di Giuseppe G. Colombo
Roma, 24 lug. (LaPresse) – Una nuova era per la storia della multinazionale statunitense Whirlpool in Italia: a suggellarne l’inizio l’accordo sul nuovo piano industriale firmato questa mattina a palazzo Chigi tra Governo, azienda e sindacati. Dopo cinque mesi di trattative al ministero dello Sviluppo economico si chiude ufficialmente una vertenza che ha vissuto più di un momento di fibrillazione fino al raggiungimento dell’intesa tra le parti del 2 luglio. Oggi a palazzo Chigi è stato il giorno dei festeggiamenti. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha firmato l’accordo, ha affidato a Twitter la sua soddisfazione: “Missione compiuta”, ha scritto sul suo profilo.
L’accordo soddisfa tutte le parti in causa con i sindacati che si trovano d’accordo sulla bontà dell’accordo, sottolineando però che le vertenze ancora aperte nel Paese, dall’Ilva a Termini Imerese, necessitano di altrettante soluzioni positive. Il modello dell’accordo Whirlpool piace alle organizzazioni sindacali anche se il segretario generale della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, sottolinea che l’intesa non è frutto del Jobs act e che è fondamentale far ripartire gli investimenti in Italia.
Oltre a Renzi è la ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, a sottolineare l’importanza dell’accordo: “Non ci sono esuberi e ogni stabilimento ha la sua missione produttiva e soprattutto vengono fatti investimenti per 523 milioni di euro”. L’intesa esclude la chiusura degli stabilimenti in Italia ventilata dal gruppo in aprile, quando si era delineata l’ipotesi di 1.350 esuberi, passati poi a oltre duemila. Nessun esubero strutturale mentre sono previsti incentivi all’esodo per chi accetta di lasciare il posto di lavoro in anticipo e trasferimenti dallo stabilimento campano di Carinaro a quello di Varese.
Soddisfazione anche dall’azienda: “Questo è un grande piano per l’Italia: verranno fatti investimenti superiori a 500 milioni di euro nei prossimi quattro anni, quindi Whirlpool ha messo in campo investimenti e risorse mai viste nel passato e questo consentirà di rilanciare l’Italia al centro delle strategie del gruppo in Europa”, ha dichiarato l’amministratore delegato per l’Italia e vicepresidente per le operazioni industriali di Whirlpool, Davide Castiglioni. “E’ un risultato di cui siamo molto orgogliosi: è dall’Italia che Whirlpool guiderà una regione che conta più di 25mila dipendenti e che fattura più di 5 miliardi di euro”, ha aggiunto.