Milano, 23 lug. (LaPresse) – “Spesso i proprietari di un immobile situato in zone di villeggiatura lo affittano per brevi periodi, riservandosi la possibilità di utilizzarlo quando rimane sfitto, recuperando così parte delle spese legate alla proprietà. La tendenza dell’offerta incontra la domanda: infatti chi cerca casa in affitto nei periodi estivi è interessata ad occuparla per brevi periodi, una o al massimo due settimane. Quando è possibile si scelgono i mesi in cui i canoni sono più bassi, come giugno e luglio”. Queste le considerazioni espresse dall’ufficio studi del gruppo Tecnocasa, che ha analizzato l’andamento delle locazioni nelle località di mare.
Tra i dati presentati nella ricerca, si rileva come ad esempio a Lavagna, in Liguria, al calo delle richieste di affitti stagionali si accompagni l’aumento di quelle per una settimana o quindici giorni. Sempre in Liguria, i 15 giorni sono anche il limite della domanda per Chiavari, dove per un bilocale di quattro posti letto si spendono 1000 euro a giugno, 1500 euro al mese a luglio e 2000-2500 euro al mese ad agosto. Richieste quindicinali anche per Follonica, in Toscana, dove per la stessa tipologia di bilocale si spendono 800-1000 euro al mese a giugno e settembre, 1500-1600 euro al mese a luglio e 2000 euro al mese ad agosto.
Ad Amalfi, in Campania, cresce la richiesta di affitti settimanali, col prezzo per un bilocale che va dai 1500 euro di settembre e giugno ai 3.500 di agosto. In Sardegna, canoni settimanali di 300 euro a luglio, 400 euro ad agosto e 200 euro a settembre per le casa vacanza di Alghero, mentre a Budoni si spendono settimanalmente 300 euro a giugno, 400 euro a luglio e 500 ad agosto. Si differenzia rispetto al trend dei brevi periodi la siciliana Milazzo, dove si registra una buona domanda di casa vacanza in affitto da parte di persone originarie del luogo, che determina anche la presenza di investitori che acquistano per mettere a reddito. Così come la romagnola Cesenatico, con la sua buona domanda di locazioni turistiche per l’intero anno, specialmente nelle zone entro i 300 metri dalla spiaggia.