Milano, 23 lug. (LaPresse) – Ferrari potrebbe essere quotata anche a Piazza Affari. E’ quanto si legge nel file inviato alla Sec in vista della quotazione. Fca effettuerà infatti una serie di operazioni per separare il Cavallino rampante dalla capogruppo. La separazione dovrebbe essere completata nei primi mesi del 2016. Exor avrà a quel punto circa il 24 per cento; Piero Ferrari il 10 per cento; e gli azionisti pubblici circa il 66 per cento. In connessione con la separazione, si potrebbe presentare domanda di ammissione alla quotazione e negoziazione delle nostre azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario, o Mta, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Qualsiasi quotazione sul Mta avverrà in corrispondenza o dopo il completamento della separazione.