Milano, 10 lug. (LaPresse) – Nei primi 5 mesi dell’anno l’industria automotive nel suo insieme riporta nuovamente una crescita ben superiore, con un incremento tendenziale del 26,4% nel mese e del 24,9% nei primi cinque mesi dell’anno corrente. Considerando il solo comparto delle autovetture, secondo i dati preliminari di Anfia, l’incremento tendenziale registrato a maggio è del 68,7%, determinando una crescita del 60,6% nel progressivo da inizio anno. “Il trend positivo già riscontrato ad aprile prosegue grazie alla graduale ripresa della domanda interna e grazie all’export – ha commentato Gianmarco Giorda, direttore Anfia – il mercato italiano dell’auto ha chiuso il primo semestre 2015 a +15,2%, con 873.000 unità e anche il mercato europeo registrerà una variazione positiva, visto che i cinque maggiori mercati, che rappresentano più del 73% del totale immatricolato in UE, hanno registrato 5,4 milioni di unità, con un incremento dell’8,9% sui volumi del primo semestre 2014”.
La componentistica a maggio registra un lieve calo dei livelli produttivi (-0,4%), ma chiude il periodo gennaio-maggio 2015 a +8,2%, grazie all’ulteriore aumento del volume degli ordinativi interni registrato ad aprile (+20%), per una variazione positiva del 10,2% nel primo quadrimestre 2015. Nel complesso, i dati del settore automotive sono molto positivi se raffrontati alle variazioni tendenziali, per fatturato e ordinativi, dell’industria nel suo complesso. Gli ordinativi totali del settore automotive, infatti, crescono del 21,4% ad aprile e del 13,7% nel primo quadrimestre, mentre gli ordinativi totali dell’industria (escluse le Costruzioni) registrano aumenti tendenziali del 7,9% e dell’1,9% rispettivamente. Di riflesso, l’andamento del fatturato totale per il settore automotive cresce del 17,7% in gennaio-aprile, mentre per l’industria in senso stretto, l’incremento è contenuto allo 0,4% e determinato dall’export e non dal mercato interno. Per la produzione domestica il target di fine anno è di 650.000 unità, pari ad un surplus di 250.000 vetture rispetto al 2014.