Grecia, per 7 imprenditori lombardi su 10 giusto che resti in eurozona

Milano, 10 lug. (LaPresse) – 7 imprenditori lombardi su 10 ritengono giusto che la Grecia resti nell’Euro e si dividono a metà tra indulgenti e inflessibili. Il 54,9% pensa che gli elettori greci debbano rispettare le scadenze imposte, l’altra metà delle imprese lombarde è invece d’accordo con l’esito del referendum, accordando ai greci la possibilità di rinegoziare il debito. È quanto emerge dall’indagine “Imprese e ripresa economica” realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto 500 imprese lombarde. Tra gli inflessibili il 37,9% pensa che i greci debbano rimborsare i debiti e rispettare le scadenze, il 17% ritiene che la loro decisone possa incidere negativamente sugli altri Paesi. Tra gli indulgenti il 31,4% crede che i greci abbiano il diritto di rinegoziare il debito e il 13,8% vorrebbe maggiore solidarietà. Gli industriali si dimostrano i più intransigenti. E se in Italia ci fosse un referendum per rimanere in Area Euro più di 1 imprenditore lombardo su 4 voterebbe per uscirne.