Atene (Grecia), 8 lug. (LaPresse/Reuters) – La Grecia si impegna con i partner europei ad attuare le riforme fiscali e delle pensioni già la prossima settimana, come primo passo per ricevere un prestito di salvataggio. Lo si legge nella richiesta formale inviata dal governo Tsipras al fondo Esm. “Siamo fiduciosi – spiega la lettera – che gli Stati membri si rendano conto dell’urgenza della nostra richiesta di prestito, data la fragilità del nostro sistema bancario, la nostra carenza di liquidità disponibile, i nostri prossimi impegni, il nostro accumulo di arretrati interni e il nostro espresso desiderio di cancellare gli arretrati in essere con Fmi e Banca di Grecia”.
Nel quadro di un programma “a medio e lungo termine” la Grecia si impegna “a una serie completa di riforme e misure da attuare per la sostenibilità fiscale, la stabilità finanziaria e la crescita economica a lungo termine” e, nell’ambito del programma, “si propone di attuare immediatamente una serie di misure già a partire dall’inizio della prossima settimana“, tra cui quella fiscale e quella delle pensioni, insieme con “azioni aggiuntive” per “rafforzare ulteriormente e modernizzare la propria economia”. Il governo greco si impegna di definire “nel dettaglio” la proposta “al più tardi” domani, “per la valutazione delle tre istituzioni e per presentarla all’Euro Group”.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse