Atene (Grecia), 26 giu. (LaPresse/EFE) – Se non si raggiungerà un accordo globale con i creditori, “è molto probabile” che la Grecia martedì non restituirà al Fondo monetario internazionale il prestito di 1,6 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro greco del Lavoro, Panos Skurletis, in dichiarazioni rilasciate alla tv privata greca Mega. Skurletis ritiene che, visto l’attuale stato dei negoziati, è poco probabile che si arrivi a un accordo, ma non ha escluso che, a certe condizioni, possa esserci una proroga del salvataggio attuale.
Nel caso in cui la Grecia non pagherà al Fondo monetario internazionale gli 1,6 miliardi di euro la cui restituzione è prevista il 30 giugno, Atene sarà “in situazione di obbligazioni scadute” e questo “non equivale a un fallimento”. Lo ha detto il ministro greco del Lavoro, Panos Skurletis, in dichiarazioni rilasciate alla tv privata greca Mega.
VAROUFAKIS: IMPEGNO ASSOLUTO PER RESTARE NELL’EURO- La Grecia si è fatta in quattro per venire incontro alle “strane richieste dei creditori”. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, in un’intervista rilasciata alla radio irlandese RTE. Varoufakis ha garantito che l’impegno di Atene per rimanere nella zona euro è “assoluto”.
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