Bruxelles (Belgio), 22 giu. (LaPresse/EFE) – Riunione interlocutoria dell’Eurogruppo sulla crisi della Grecia, ma non mancano i passi avanti che potrebbero portare già giovedì all’accordo. Il commissario Ue agli affari economici Moscovici, al termine dell’incontro ha sottolineato come, per la prima volta, sia “arrivata una proposta che rappresenta una base solida e globale per un accordo anche se c’è ancora del lavoro da fare”.

Moscovici ha inoltre sottolineato che l’accordo si potrà raggiungere nei prossimi giorni “sulla base delle linee politiche che saranno discusse dai capi di Stato e di governo dell’eurozona questa sera”. Nel frattempo, ha spiegato ancora il commissario, “l’Eurogruppo si metterà subito al lavoro con le autorità greche” per i dettagli delle ultime proposte del governo Tsipras.

Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, al termine dell’Eurogruppo ha invece sottolineato come “le proposte greche siano un passo benvenuto, ma come serva più lavoro con le istituzioni”, L’Eurogruppo si riunirà ancora questa settimana data l’urgenza di arrivare a un accordo.

E’ “impossibile” dare una valutazione finale oggi sulle nuove proposte inviate dal governo greco ai creditori internazionali. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, arrivando alla riunione dei ministri delle Finanze dell’eurozona. “Lascio prima alle istituzioni il compito di dare un loro parere sulle proposte”, ha affermato Dijsselbloem, “speriamo di poter fare un prima valutazione oggi”. “Vedremo se avremo una base per procedere ai colloqui finali“, ha detto ancora Dijsselbloem.

Per il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble “la situazione è la stessa di giovedì scorso” anche perché mancano “proposte sostanziali”. “Una dichiarazione al vertice Ue non è possibile”, ha proseguito il ministro tedesco, perché “non c’è nulla di nuovo, a parte nel fine settimana gli incoraggiamenti pubblici che hanno creato molte aspettative senza che ora possiamo raccoglierne” i frutti. Schaeuble ha sottolineato inoltre che “in primo luogo sono le istituzioni che devono verificare insieme e seriamente le proposte, una volta che le hanno ricevute davvero”, poi queste potranno essere valutate dall’Eurogruppo.

Juncker: Lavoriamo per accordo-. “Parto dal presupposto che troveremo un accordo con la Grecia questa settimana”. Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, arrivando al summit Ue straordinario convocato sulla crisi greca. “Non sarà facile. Lavoreremo su questo come abbiamo fatto negli ultimi giorni, ma il mio obiettivo resterà quello di trovare un accordo entro questa settimana”, ha aggiunto Juncker.

La Slovacchia: la Grecia resti ma non a ogni costo-. “Penso che, alla fine della giornata, almeno politicamente arriveremo alla conclusione che al momento il fatto che la Grecia resti nella zona euro abbia più vantaggi che svantaggi”. Lo ha detto il primo ministro slovacco, Robert Fico. La posizione della Slovacchia a proposito della Grecia è che vuole che Atene resti nella zona euro, ma non a ogni costo.

Tusk: Basta gioco d’azzardo –“Bisogna mettere fine a questo gioco d’azzardo politico”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, arrivando al summut Ue sulla crisi greca. “Ho convocato questo summit informale – ha aggiunto – perché il tempo sta scadendo, non solo per la Grecia ma per tutti noi. Abbiamo solo una settimana prima che l’attuale programma scada e questo significa che le strategie devono finire, dobbiamo fare tutto il possibile per rispettore tutti i contribuenti europei”. Le proposte arrivate questa mattina dal governo greco, ha dichiarato Tusk, “sono le prime proposte reali in molte settimane”.

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