Parigi (Francia), 27 mag. (LaPresse) – Ci sono oltre 35 milioni di giovani tra i 16 e i 29 anni nei Paesi Ocse che non lavorano né sono inseriti in un percorso di formazione, i cosidetti Neet – neither employed nor in education or training. È la rilevazione condotta dall’Ocse nel rapporto su Competenze e occupabilità dei giovani. I numeri sono particolarmente elevati nei Pasi dell’Europa meridionale, sottolinea l’Ocse, che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi. L’organizzazione internazionale lancia un allarme. Circa 20 milioni di questi Neet “non sono inseriti nel sistema scolastico e formativo e non cercano lavoro”. “Si corre quindi il rischio – dichiara ancora l’Ocse – che questi possano essere ‘dimenticati’ nell’ambito delle opportunità offerte dai sistemi formativi, sociali e del mercato del lavoro del loro Paese”. In particolare, l’Ocse sottolinea come in Spagna in Grecia la percentuale di Neet nella fascia d’età considerata sia superiore al 25%.